Inaugurato nel 1982 l’impianto di Kpong ha costituito, grazie allo sfruttamento del fiume Volta per la produzione di energia e l’irrigazione dei terreni agricoli, un’importante tappa nello sviluppo economico del paese africano. Realizzato grazie al contributo di finanziamenti internazionali, il complesso si affianca e integra il più grande impianto di Akosombo, realizzato da Recchi nella prima metà degli anni sessanta a 30 km più a nord sullo stesso fiume, il cui sbarramento ha creato l’allora più grande lago artificiale del mondo.
L’impianto di Kpong si compone di una diga centrale in calcestruzzo con lunghezza di coronamento di 400 metri, altezza massima di 18 metri, due dighe laterali del tipo a scogliera, lo scarico di superficie a quindici luci, una centrale idroelettrica in cemento armato con quattro gruppi da 40.000 KVA ciascuno, e una sottostazione di trasformazione. L’impresa ha inoltre partecipato alla realizzazione dei nuovi insediamenti residenziali per mille unità abitative e all’attuazione di un progetto pilota per l’irrigazione delle terre.