Per iniziativa di alcuni operatori privati riuniti in consorzio, nel 1981, si definisce un accordo quadro con la regione Liguria, il comune di Genova ed il consorzio autonomo del porto, per la costruzione di un centro direzionale per il terziario nell’ambito del progetto di rinnovamento dell’area portuale. L’accordo porta alla redazione di un piano particolareggiato relativo ad un’area di dieci ettari che si concretizza con la realizzazione di moderne infrastrutture: una nuova stazione, opere di ristrutturazione viaria, sottopassi, parcheggi ed in particolare gli edifici, tra cui il World Trade Center, un edificio a torre destinato ad uffici di 24 piani fuori terra con nucleo centrale in calcestruzzo armato realizzato con casseri automontanti e solette in struttura mista ferro-calcestruzzo.